Progressi per Aitchison nella difficile stagione di debutto
"Per quanto riguarda la stagione, devo ammettere che il livello è davvero elevatissimo," commenta Aitchison. "Non credo comunque di essere, al momento, nella posizione di classifica che mi compete. Sono sicuro che, assieme al Team Pedercini, posso fare bene in questo 2011, si tratta solo di far funzionare il pacchetto a disposizione al meglio, settimana dopo settimana."
Dopo aver speso la maggior parte della sua carriera in sella a moto Superstock e Supersport, Aitchison si è ritrovato tutto d'un tratto a dover competere in sella ad una Superbike. Mark sa di dover fare ancora esperienza, per ottenere il massimo da questa nuova opportunità. "Il campionato è formato dai migliori piloti in circolazione, sono davvero formidabili. Il livello di competizione è davvero alto e per me è un'ottima cosa, perché posso dare il massimo in mezzo ai piloti più forti di categoria. Questo mi permette di migliorare lo stile di guida, far progredire la squadra e aumentare la conoscenza della nuova Kawasaki. La mia idea è quella di lavorare al meglio nei prossimi fine settimana, con l'obiettivo di ridurre il gap nelle prove e in qualifica, per poi fare la differenza in gara."
La top 10 ottenuta ad Assen rappresenta, in ogni caso, un'ottima spinta a livello di motivazione, e mostra ciò che un team privato può fare nel 2011. "Fino ad ora quella gara rappresenta il miglior risultato dell'anno, ora si tratta di consolidare il lavoro svolto e mettere tutta la squadra nell'ottica giusta, per poter lavorare tutti assieme in modo positivo. Gran parte di tutto ciò dipende dai miei miglioramenti, devo imparare tante cose riguardanti la moto e la guida di una Superbike. Il Team deve sostenermi e lavorare per migliorare il mezzo. Sono convinto che abbiamo un ottimo potenziale."
